Viaggiatori di ritorno dalla Svezia, sentinelle per una valutazione comparativa dell'incidenza della patologia in altri paesi europei - esempi di infezione da Campylobacter e Giardia

È difficile ottenere figure confrontabili per la valutazione dell'incidenza della patologia tra diversi stati. Verrà pertanto messo a confronto il rischio di infezione per gli svedesi in viaggio verso altri stati europei. Verrà considerato come numeratore il numero di casi di infezioni da Campylobacter e Giardia, importati dagli stati europei e riportati nel database di sorveglianza nazionale svedese, e come denominatore il numero di visitatori in ogni stato ricavato da un database commerciale in cui vengono registrati i viaggi compiuti all'estero. È stato messo a confronto anche il rischio di infezione nei turisti rispetto alle figure di incidenza nazionale per un numero determinato di nazioni. Nell'arco di 7 anni, dal 1997 al 2003, sono stati diagnosticati 14.829 casi di infezione da Campylobacter e 1.112 casi di infezione da Giardia in soggetti svedesi di ritorno dagli stati europei. I dati sono stati ricavati da un database che contiene informazioni su 14.519 viaggi compiuti di notte in questi stati durante il periodo su indicato. Più di 100 soggetti su un campione di 100.000 viaggiatori diretti verso il Portogallo e la Turchia hanno corso il rischio di infezione da Campylobacter e soltanto 1 viaggiatore diretto verso la Finlandia. Il rischio di giardiasi è superiore in Russia (50). In molti stati europei i casi di segnalazioni incomplete di infezione da Campylobacter sono ancora numerosi. È possibile concludere che il rischio di infezione da Campylobacter e Giardia varia molto in Europa. I turisti di ritorno nel proprio paese costituiscono la popolazione sentinella e pertanto un utile strumento per valutare le differenze, ancora notevoli e non spiegate, tra il rischio che corrono i viaggiatori e l'incidenza nazionale registrata.